Biografia di Gwendolyn Brooks

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I fatti in breve

Compleanno: 7 giugno , 1917 Celebrità nere nate il 7 giugno





Morto all'età: 83

Segno del sole: Gemelli



Conosciuto anche come:Guendalina Elizabeth Brooks

Nato a:Topeka, Kansas



Famoso come:Poeta

Citazioni di Gwendolyn Brooks Donne afroamericane



Famiglia:

Coniuge/Ex-:Henry Blakely, Henry Lowington Blakely Jr. (m. 1939 - morto. 1996)



padre: Cancro

NOI. Stato: Kansas,Afro-americano del Kansas

Città: Topeka, Kansas

Altri fatti

formazione scolastica:Kennedy-King College, Englewood Technical Prep Academy, Hyde Park Academy High School, Wendell Phillips Academy High School

premi:1992- Premio Aiken Taylor
1995 - Premio commemorativo Shelley

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Chi era Guendalina Brooks?

Gwendolyn Elizabeth Brooks era una nota poetessa di origini afroamericane, che vinse un 'Premio Pulitzer' per la sua raccolta di poesie del 1949 'Annie Allen'. È nata all'inizio del XX secolo in Kansas, negli Stati Uniti, ma la sua famiglia si è trasferita a Chicago quando aveva solo sei settimane. Non solo ha trascorso la maggior parte della sua vita nel sud, ma si è anche identificata come una Chicagoana organica perché vivere lì le ha dato una molteplicità di personaggi a cui aspirare. Dopo aver affrontato alcune ingiustizie sociali dovute al colore della sua pelle, ha iniziato a scrivere poesie nella sua prima infanzia come sfogo per esprimere i suoi pensieri più intimi. Ha pubblicato la sua prima poesia all'età di 13 anni. Molto presto, ha capito che voleva diventare una poetessa e ha iniziato a lavorare per raggiungere questo obiettivo. Alla fine, la sua prima raccolta di poesie 'A Street in Bronzeville' è stata pubblicata quando aveva circa 28 anni. Mentre questo libro ha portato il suo successo immediato, il suo libro successivo 'Annie Allen' le è valso anche l'ambito 'Premio Pulitzer' in poesia. La prolifica scrittrice ha pubblicato molti altri libri nel corso della sua vita, tra cui una novella e la sua biografia, per la quale ha ottenuto vari premi e riconoscimenti. Brooks era anche un'insegnante popolare, che ha trascorso i suoi ultimi anni a sponsorizzare workshop e incoraggiare gli altri a scrivere. Credito immagine https://www.youtube.com/watch?v=7yQ7hOjX9v0
(C) Credito immagine https://www.youtube.com/watch?v=JBpxJb24O8A
(Tim Gracyk) Credito immagine https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Gwendolyn_Brooks#/media/File:Gwendolyn_Brooks.jpg
(Kingkongphoto & www.celebrity-photos.com da Laurel Maryland, USA [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)]) Credito immagine https://www.youtube.com/watch?v=UVZ6KTLN7O8
(hocopolitso) Credito immagine https://www.youtube.com/watch?v=-dSULGISVqY
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(C) Credito immagine https://www.youtube.com/watch?v=Q3RqadW5azY
(archivio della posta)Gemelli Poeti Donne poetesse Scrittori Gemelli Inizio carriera di scrittore Dopo la laurea nel 1936, Gwendolyn Brooks trovò difficile trovare un lavoro, principalmente a causa del colore della sua pelle. Alla fine, fu assunta come assistente di E. M. French del Mecca Building e le fu assegnato il compito di vendere incantesimi e pozioni ai residenti, un lavoro che trovò assolutamente sgradevole. Dopo quattro mesi, è stata licenziata dal suo lavoro perché ha rifiutato di essere promossa alla posizione di predicatore. Durante questo periodo, divenne anche attiva nel 'Consiglio giovanile dell'Associazione nazionale per l'avanzamento delle persone di colore'. Nel 1937 divenne la direttrice pubblicitaria della sua sede di Chicago. Brooks si è sposata nel 1939 e ha dato alla luce il suo primo figlio un anno dopo. Mentre la sua famiglia è diventata la sua prima priorità, ha continuato a scrivere nel suo tempo libero, unendosi al 'South Side Writers Group' in questo periodo. Nel 1941, ha frequentato un laboratorio di scrittura di Inez Cunningham Stark, una ricca donna bianca con un forte background letterario. Durante l'incontro, è entrata in contatto con poeti delle comunità bianche e nere, che hanno ampliato il suo orizzonte e l'hanno aiutata ad acquisire una comprensione più profonda delle tecniche utilizzate dai poeti moderni. Su incoraggiamento di Stark, iniziò a comparire in concorsi e vinse il 'Midwest Writers' Conference Prize' nel 1943, 1944 e 1945. Questi premi l'hanno aiutata ad attirare l'attenzione degli editori. Alla fine, due delle sue poesie furono pubblicate nel numero di novembre 1944 della rivista 'Poetry'. Nel 1943, ha presentato una raccolta delle sue poesie a Harper & Brothers, il cui editore le ha inviate a Richard Wright per la sua valutazione. Mentre Wright ha elogiato il suo lavoro, le ha anche suggerito di scrivere una lunga poesia, contenente molti sentimenti personali, per completare un libro di poesie. Su suggerimento di Wright, Brooks scrisse 'The Sundays of Satin-leg Smiths'. Alla fine, il suo primo libro di poesie 'A Street in Bronzeville' fu pubblicato nel 1945. A quel punto, aveva raggiunto la sua maturità poetica e le sue opere avevano iniziato a riflettere le complessità della vita moderna. Poeti americani Scrittori americani Poetesse americane Trovare la fama 'A Street in Bronzeville' ha ottenuto immediatamente il plauso della critica per la sua rappresentazione autentica della vita a Bronzeville, un quartiere situato nel sud di Chicago. Sebbene le poesie di Gwendolyn Brooks riflettessero l'esperienza nera, non erano semplicemente 'poesia negra', ma avevano un fascino universale. Continua a leggere sotto Nel 1946, ricevette la sua prima 'Guggenheim Fellowship' e fu anche inclusa nell'elenco delle 'Dieci giovani donne dell'anno' della rivista 'Mademoiselle'. Qualche tempo fa, ha fatto il suo primo viaggio nel sud per una sessione di recital di poesie alla 'Howard and Atlanta University'. Mentre Brooks ha continuato a scrivere poesie, ha anche ampliato i suoi orizzonti e ha iniziato a scrivere recensioni di libri. Nel 1949 fece pubblicare la sua seconda raccolta di poesie. Intitolato 'Annie Allen', il libro le è valso molti riconoscimenti, tra cui l'ambito 'Premio Pulitzer'. Nel 1953 pubblicò il suo unico libro di narrativa, una novella basata sulle proprie esperienze. Intitolato 'Maud Martha', racconta la storia di una ragazza nera, che subisce discriminazioni non solo dai bianchi, ma anche da quelli neri con il colore della pelle più chiaro. Tuttavia, non si arrende mai. La sua raccolta di poesie intitolata 'Bronzeville Boys and Girls' fu pubblicata nel 1956. Fu seguita da 'The Bean Eaters', che pubblicò nel 1960. Quest'ultima raccolta includeva 'We Real Cool', la sua poesia preferita che esplorava i temi di gioventù, ribellione e moralità. Lentamente, la sua fama iniziò a diffondersi. Nel 1962, Brooks fu invitato dal presidente John F. Kennedy a leggere al festival di poesia 'Library of Congress'. Ha aperto una nuova opzione di carriera per lei, poiché è stata nominata istruttrice di scrittura creativa presso il 'Columbia College Chicago'. Durante gli anni '60, divenne anche attiva sulle scene culturali afroamericane a Chicago e ospitò una serie di incontri per artisti e intellettuali neri a casa sua. In questi incontri, gli invitati hanno discusso di questioni artistiche e politiche.Donne Gemelli Riscoprire l'identità africana Gwendolyn Brooks ha partecipato alla Seconda Conferenza degli Scrittori Neri presso la 'Fisk University' di Nashville nel 1967. Qui ha riscoperto la sua identità nera ed è diventata più consapevole dei problemi dei neri. Mentre scriveva di questioni nere dall'inizio della sua carriera letteraria, ora era determinata a non scendere a compromessi per motivi tecnici. La sua esperienza alla 'Fisk University' ha avuto un forte impatto sui suoi scritti successivi, che è particolarmente visibile nel libro 'In the Mecca', pubblicato nel 1968. Le poesie di questa raccolta, principalmente la poesia del titolo, erano potenti e ruvide. Tuttavia, non erano né amari né vendicativi. Nel 1968 fu pubblicata la raccolta di Brooks 'For Illinois 1968: A Sesquicentennial Poem'. Questo è stato il suo ultimo libro sotto la bandiera di Harper & Brothers. Al fine di coltivare l'impresa e la letteratura nera, ha lasciato Harper in favore della Broadside Press, una piccola azienda gestita da Dudley Randall. Continua a leggere sotto Il suo libro 'Riot' è stato pubblicato sotto la bandiera della Broadside Press nel 1969. È stato seguito da 'Family Pictures' (1970), 'Aloneness' (1971) e 'Report from Part One: An Autobiography' (1972) . Tra il 1971 e il 1972 ha curato due raccolte di poesie, 'A Broadside Treasury' e 'Jump Bad: A New Chicago Anthology'. Sebbene abbia pubblicato molte raccolte negli anni '70, le sue opere hanno trovato a malapena menzione sulla stampa. Alcuni critici hanno anche espresso preoccupazione per il tono politico nei suoi scritti di questo periodo. Brooks, tuttavia, credeva che le istituzioni letteralmente non volessero incoraggiare gli editori neri. Tuttavia, ha continuato a patrocinare le case editrici nere. Negli anni '70 ha insegnato alla 'Northeastern Illinois University', alla 'Chicago State University', all''Elmhurst College', alla 'Columbia University', al 'Clay College of New York' e alla 'University of Wisconsin–Madison'. . Ha trascorso le vacanze estive a casa, leggendo e scrivendo. Non si sa quando, ma ha anche visitato il Kenya e la Tanzania durante una delle sue vacanze estive. Nonostante il suo fitto programma, Brooks ha continuato a scrivere, pubblicando una serie di sue opere in rapida successione. Tra questi c'erano 'Primer for Blacks' (1980), 'Young Poet's Primer' (1980), 'To Disembark' (1981), 'Black Love' (1982) e 'Sindaco Harold Washington; e Chicago, the I Will City' (1983). Nonostante la sua età avanzata, ha continuato a scrivere, pubblicando 'The Near-Johannesburg Boy, and Other Poems' nel 1987 e 'Winnie' nel 1988. La sua autobiografia 'Report from Part Two', pubblicata nel 1996, è stata la sua ultima opera importante. Nei suoi ultimi anni, Brooks ha trascorso molto tempo ed energie a sponsorizzare numerosi workshop di scrittori per incoraggiare i giovani autori. Allo stesso tempo, ha anche portato la sua poesia alla gente, recitando poesie nelle scuole, nelle università e persino nei caffè per istigare i bambini del centro città a vedere la poesia nella loro vita. Grandi Opere Gwendolyn Brooks è ricordata soprattutto per la sua raccolta di poesie del 1949 'Annie Allen'. L'opera, divisa in tre parti, racconta la storia del viaggio di una ragazza afroamericana dalla nascita alla femminilità, mostrando come una ragazza sognatrice ed egocentrica si trasforma in un'idealista realistica. 'In the Mecca' (1968) è un'altra delle sue opere ben note. La prima parte consiste in un lungo poema narrativo, che ripercorre i passi di una madre alla ricerca della figlia perduta attraverso la Mecca, un vasto condominio a Chicago. La seconda parte contiene opere individuali e includeva la sua famosa poesia 'Malcolm X'. Premi e successi Nel 1950, Gwendolyn Brooks ricevette il 'Premio Pulitzer' in poesia per la sua opera del 1949, 'Annie Allen'. Ha ricevuto molti premi per il suo distinto servizio alla letteratura, tra cui 'Robert Frost Medal for Lifetime Achievement' (1989), 'Anisfield-Wolf Book Award' (1969), 'Shelley Memorial Award' (1976), 'National Book Foundation's Medal for Distinguished Contribution to American Letters' (1994) e 'National Medal of Arts' (1995). Nel 1985-1986, Brooks è diventata la prima donna di colore ad essere nominata consulente di poesia presso la 'Library of Congress'. Nel 1968, è stata nominata 'Poeta Laureata dell'Illinois', mantenendo la carica fino alla sua morte. È stata anche insignita dell''Ordine di Lincoln', la più alta onorificenza concessa dallo stato dell'Illinois, nel 1997. Brooks è diventata la prima donna afroamericana ad essere inserita nell'American Academy of Arts and Letters nel 1976. Famiglia e vita personale Gwendolyn Brooks sposò Henry Lowington Blakely, Jr., un collega poeta, nel settembre 1939. Blakely dovette sacrificare la sua carriera di scrittore e lavorare come consulente aziendale per guadagnarsi da vivere in modo da poter continuare a sostenere le aspirazioni letterarie di sua moglie. Ebbero due figli, Henry Lowington Blakely III e Nora Brooks Blakely. Il 3 dicembre 2000, Brooks morì di cancro al seno, nella sua casa di Chicago.