Biografia di Marco Antonio

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I fatti in breve

Compleanno: 14 gennaio ,83 aC





Morto all'età: 53

Segno del sole: Capricorno



Conosciuto anche come:Marco Antonio

Paese di nascita: impero romano



Nato a:Roma

Famoso come:Generale romano



Capi militari Leader politici



ideologia politica:Popolare

Famiglia:

Coniuge/Ex-:Antonia Hybrida Minor, Fulvia (46 a.C. – 40 a.C.), Ottavia la Giovane (40 a.C. – 32 a.C.)

padre:Marco Antonio Oratore

madre:Giulia Antonia

fratelli: Cleopatra Marcus Vipsaniu... Giulio Cesare Marco...

Chi era Marco Antonio?

Marco Antonio era un famoso generale e politico romano che svolse un ruolo centrale nella trasformazione della Repubblica Romana in un impero autocratico da un'oligarchia. Alleato di Giulio Cesare, fu uno dei più importanti generali responsabili della conquista della Gallia e fu successivamente nominato amministratore d'Italia. Dopo l'assassinio di Cesare, Antonio si alleò con Ottaviano, pronipote e figlio adottivo di Cesare e Marco Emilio Lepido, un altro dei principali generali di Cesare, per formare una dittatura di tre uomini, indicata dagli storici come il 'Secondo Triumvirato'. Dopo aver sconfitto gli assassini di Cesare, i Triumviri si divisero l'amministrazione della Repubblica Romana; Antonio ha assunto le province orientali, compreso il regno egiziano. Con ogni membro che cercava un maggiore potere politico, le relazioni tra i triumviri divennero tese, tuttavia, con Antonio che sposò Ottavia, la sorella di Ottaviano, la guerra civile fu scongiurata. La sua famigerata relazione extraconiugale con la regina Cleopatra VII d'Egitto si rivelò la sua rovina quando il Senato romano proclamò Antonio traditore e dichiarò guerra all'Egitto. A seguito di un'ignominiosa sconfitta nella battaglia di Azio, Antonio e Cleopatra fuggirono in Egitto, dove si suicidarono. Credito immagine https://www.iconspng.com/image/96976/mark-antony Credito immagine https://www.ancient.eu/Mark_Antony/ Credito immagine http://www.markantony.org/ Precedente Prossimo Infanzia e prima infanzia Marco Antonio nacque il 14 gennaio 83 aC in una famiglia di plebe Antonia gens. Suo padre, Marco Antonio Cretico, era noto per essere un comandante militare inefficace e corrotto e sua madre, Giulia Antonia, era lontanamente imparentata con Giulio Cesare. Suo nonno, che aveva lo stesso nome di suo padre, era console e oratore di notevole fama. Incaricato di combattere i pirati nel Mediterraneo, il padre di Marco Antonio morì a Creta nel 71 a.C. lasciando Marco e i suoi fratelli, Lucio e Gaio, alle cure e alla custodia di Giulia, che in seguito si risposò. Il patrigno di Marco, Publio Cornelio Lentulo Sura, che apparteneva all'antica nobiltà patrizia, fu in seguito giustiziato per ordine del console Cicerone per il suo coinvolgimento nella seconda congiura catilinaria. Come si addice a un giovane di una famiglia distinta, Mark Antony ha ricevuto un'istruzione incentrata sulle competenze necessarie per una carriera di successo in politica come l'arte del parlare in pubblico, il pensiero obiettivo e l'analisi da più angolazioni. Mentre il giovane Antonio mostrava tutte le abilità che gli sarebbero servite in futuro; era coraggioso, leale, atletico e attraente, era anche un po' pigro, spericolato e troppo amante del gioco d'azzardo, del bere e delle gozzoviglie, nonché delle relazioni scandalose con il sesso opposto. Nel 58 a.C., nel tentativo di sfuggire ai suoi creditori, Marco Antonio fuggì in Grecia, dove studiò strategia militare, filosofia e retorica. Continua a leggere sotto Carriera Per volere del generale romano Aulo Gabinio, Marco Antonio si unì a una spedizione militare contro la Siria nel 57 a.C. Dimostrandosi un abile comandante di cavalleria, rimase con Gabinio per domare le rivolte in Egitto contro Tolomeo XII. Le sue abilità militari diventarono famose, Giulio Cesare lo chiamò a unirsi a lui nel 54 aC per combattere in Gallia. Sebbene eccellesse in battaglia, il suo appetito per il lusso, le bevande e gli eccessi carnali lo allontanavano da Cesare e da altri ufficiali. Marco Antonio sostenne ferocemente Cesare e la sua politica populista in Senato insieme all'amico di lunga data, Curio, usando le sue abilità oratorie con buoni risultati. Respinto e perseguitato dal Senato, lui e Curio, travestiti da servi, fuggirono in Gallia nel 49 aC per unirsi a Cesare. L'incensato Cesare marciò verso Roma e fu in grado di prenderla senza combattere. Cesare nominò Antonio amministratore di Roma mentre partiva per combattere Pompeo in Spagna. Sfortunatamente, anche se Antonio era un brillante comandante militare, non aveva né l'abilità né l'interesse richiesti da un abile amministratore. Anche se Antonio era amministrativamente incompetente, riuscì a mantenere aperte le linee di rifornimento a Cesare per l'invio di rinforzi. Nel 48 a.C., Antonio lasciò Roma alle cure di Lepido e andò in Grecia per unirsi a Cesare, dove lo aiutò a sconfiggere Pompeo Magno nella battaglia di Farsalo comandando l'ala sinistra della cavalleria di Cesare. Mentre Cesare inseguiva Pompeo in Egitto, Antonio tornò a Roma, tuttavia, era un amministratore così inefficace che Cesare lo sostituì con Lepido al ritorno dall'Egitto nel 46 aC. Tuttavia, Antonio si riguadagnò il favore di Cesare nel giro di un paio d'anni e divenne persino console, la più alta posizione amministrativa nel governo romano. Dopo che Cesare fu brutalmente assassinato nel 44 a.C., Antonio prese il comando nel tentativo di rivoltare l'opinione pubblica contro i cospiratori e riprese il comando di Roma. L'apparizione di Gaio Ottaviano Thurinus (Ottaviano), erede diciannovenne di Cesare, fu inaspettata e i due divennero immediatamente avversari, in disaccordo principalmente sulla spesa dei fondi. Superato in astuzia sia intellettualmente che politicamente da Ottaviano, Antonio fuggì con le sue forze in Gallia, dove fu sconfitto in battaglia dall'esercito di Ottaviano. Dopo che le forze congiunte di Ottaviano e Antonio sconfissero Bruto e Cassio nelle due battaglie di Filippi, in un'offerta di pace, Ottaviano incluse Antonio e Lepido in 'Il secondo triumvirato', come è noto oggi, per governare insieme l'Impero Romano; Ottaviano governava l'ovest, Lepido, l'Africa e Antonio governavano l'est, mentre l'Italia era governata congiuntamente. Giunto a Tarso nel 41 aC, Antonio convocò Cleopatra VII, allora regina d'Egitto, per comparire davanti a lui e pagare una bella pena per sedizione contro Roma. Tuttavia, Cleopatra ha manipolato molto astutamente il suo arrivo in modo tale che Antonio ne fosse colpito. Continua a leggere sotto Anche se Antonio era a quel tempo sposato con Fulvia, aveva una relazione con Cleopatra e la trattava come sua moglie molto prima di sposarla. Dopo la morte di Fulvia, mentre cercava di rovesciare Ottaviano, Antonio, nel tentativo di tenere insieme la loro relazione in rapido deterioramento, accettò di sposare la sorella di Ottaviano, Ottavia. Anche quando i due si sposarono nell'ottobre del 40 a.C., Cleopatra diede alla luce i figli gemelli di Antonio, Alessandro Elio e Cleopatra Selene. Il passare degli anni vide un ulteriore peggioramento dei rapporti tra Antonio e Ottaviano; Antonio ha continuato il suo coinvolgimento con Cleopatra pur rimanendo legalmente sposato con Ottavia. Nel 37 a.C., Antonio rimandò Ottavia a Roma e anche quando tornò un paio di anni dopo per incontrare Antonio ad Atene con rifornimenti, truppe e denaro, Antonio la respinse e la fece rimandare di nuovo a Roma. Lasciando Atene, Antonio sconfisse con successo le forze armene e annesse l'Armenia a Roma. Tuttavia, invece di recarsi a Roma per celebrare il suo trionfo, si recò ad Alessandria per apparire in una grande parata con Cleopatra al suo fianco. Nel 32 aC, divorziò da Ottavia e cedette ufficialmente le regioni a Cleopatra e ai loro figli. Allo stesso tempo, proclamò Cesarione, il figlio maggiore di Cleopatra da Giulio Cesare come legittimo erede di Cesare, sfidando pubblicamente il diritto di Ottaviano a governare. Rispondendo alla sfida, Ottaviano, usando un mix di fatti e finzione, persuase strategicamente il Senato a dichiarare guerra a Cleopatra invece che ad Antonio; nel 31 a.C., le forze di Antonio e Cleopatra furono sconfitte nella battaglia di Azio dall'esercito di Ottaviano guidato dal generale Agrippa. Durante l'anno successivo, Antonio avrebbe combattuto una serie di battaglie più piccole, ma non per questo meno inutili, con le forze di Ottaviano. Nel 30 a.C., credendo in una voce che Cleopatra fosse morta, Antonio si pugnalò e morì tra le braccia di Cleopatra. Cleopatra, dal cuore spezzato, si è avvelenata e si è suicidata. Importanti risultati Insieme a Ottaviano ed Emilio Lepido, Marco Antonio formò il 'Secondo Triumvirato', una dittatura di tre uomini per governare Roma. Marco Antonio ha svolto un ruolo fondamentale nella trasformazione della Repubblica Romana in un impero autocratico. Vita personale e eredità Nato in una famiglia aristocratica, Marco Antonio ha perso il padre in tenera età ed è quindi cresciuto con poca supervisione dei genitori. Cadde in cattive compagnie e adottò uno stile di vita dissoluto che lo portò ad accumulare un enorme debito. Dotato di enormi abilità nella strategia militare e nell'oratoria, non ha mai perso la sua affinità per la vita facile, l'alcool e le donne che spesso lo portavano in disgrazia. Durante la sua vita, si sposò cinque volte; la sua prima moglie fu Fadia, seguita da Antonia, Fulvia, Ottavia e Cleopatra. La sua storia d'amore con Cleopatra fu la causa della sua rovina definitiva. Con Fadia ebbe parecchi figli, con Antonia, una figlia, con Fulvia, due figli, con Ottavia due figlie, e con Cleopatra, due figli e una figlia. Era imparentato con ben tre imperatori romani: Caligola, Claudio e Nerone attraverso le sue figlie con Ottavia e con la famiglia reale mauretana attraverso la figlia di Cleopatra.