Biografia di San Francesco d'Assisi

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I fatti in breve

Compleanno: 26 novembre ,1182





Morto all'età: 43

Segno del sole: Sagittario



Conosciuto anche come:Francis of Assisi, Giovanni di Pietro di Bernardone

Nazione di nascita: Italia



Nato a:Assisi, Ducato di Spoleto, Sacro Romano Impero

Famoso come:Fondatore dell'Ordine dei Frati Minori (Francescani)



teologi Uomini Italiani



Famiglia:

padre:Pietro di Bernardone

madre:Pica de Bourlemont

Morto il: 3 ottobre ,1226

Posto di morte:Assisi, Marche, Stato Pontificio;

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Chi era San Francesco d'Assisi?

San Francesco d'Assisi è stato una delle figure religiose più venerate nella storia del cristianesimo. Fu il fondatore dell'Ordine dei Frati Minori, più popolarmente conosciuti come i Francescani. Nato all'inizio del 1180 da un prospero mercante di seta ad Assisi, condusse una vita molto vivace nella sua prima giovinezza; ma ricevendo una chiamata, rinunciò a tutto per condurre una vita in povertà. Visse solo 44 anni; ma in così breve tempo, radunò intorno a sé migliaia di uomini e donne, che rinunciarono a tutto per seguire la via di Cristo. Per gli uomini fondò l'Ordine dei Frati Minori; per le donne, l'Ordine di Santa Chiara; e per i capifamiglia, il Terz'Ordine di San Francesco. Circa due anni prima della sua morte, ricevette le stimmate in un'estasi religiosa, diventando la prima persona registrata a farlo. Poco dopo la sua morte, fu canonizzato dal Papa e fu anche designato patrono d'Italia.

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Famosi modelli di ruolo che ti piacerebbe incontrare Personaggi famosi che hanno reso il mondo un posto migliore San Francesco d'Assisi Credito immagine https://commons.wikimedia.org/wiki/File:San_Francisco_de_As%C3%ADs,_por_Jos%C3%A9_de_Ribera.jpg
(Jusepe de Ribera / Pubblico dominio) Credito immagine http://stfrancischapin.org/ Voi,Volere Tornando a casa Nel 1203, Francesco tornò ad Assisi, ferito dalla battaglia e malato. Una volta guarito, iniziò a condurre la sua vecchia vita; ma divenne presto evidente che il suo cuore non era più in quello. Il cambiamento si fece più pronunciato quando un giorno incontrò un lebbroso. Nei suoi primi giorni, Francis avrebbe sicuramente lasciato il posto in fretta. Questa volta, sebbene all'inizio fosse disgustato, si controllò e scese dal suo cavallo per abbracciarlo e baciarlo. In seguito disse che mentre lo faceva, provava una sensazione di dolcezza in bocca. Secondo alcuni studiosi, vedeva nel lebbroso un simbolo della coscienza morale mentre altri credono che lo vedesse come Gesù in incognito. Qualunque cosa fosse, dopo questo, il suo stile di vita ha subito un cambiamento completo e si sentiva libero. Alla fine del 1205, tentò di unirsi alle forze pontificie sotto il conte Gentile contro l'imperatore Federico II in Puglia. Anche questa volta era vestito al meglio; la sua armatura era decorata d'oro e il mantello era fatto della migliore seta. Ma non ha mai raggiunto il campo di battaglia. Appena un giorno dopo aver iniziato il suo viaggio, ha avuto una visione. In esso, Dio gli ordinò di tornare ad Assisi e di attendere la sua chiamata. Rispettando l'ordine divino, Francesco tornò ad Assisi, sfidando scherni e umiliazioni, nonché l'ira di suo padre per aver sprecato denaro per l'armatura. Continua a leggere sotto Da ora in poi, iniziò a concentrarsi di più su Dio, meno sugli affari di suo padre. Visitando remoti ritiri di montagna o antiche chiese tranquille, iniziò a dedicare molto tempo alla preghiera e alla cura dei lebbrosi. Era allora poco più che ventenne. Qualche tempo fa, è andato in pellegrinaggio a Roma, dove ha svuotato la sua borsa sulla tomba di San Pietro. Per mettersi alla prova, ha poi scambiato i suoi vestiti con un povero mendicante e si è unito ai mendicanti della Basilica di San Pietro, mendicando per il cibo. Un giorno, di ritorno ad Assisi, sedeva pregando davanti a un crocifisso nella chiesa abbandonata di San Damiano. Improvvisamente, udì la voce di Cristo, che diceva: 'Va, Francesco, e ripara la mia casa, che come vedi sta cadendo in rovina'. Francesco la prese alla lettera perché la chiesa in cui stava pregando era in realtà in rovina. Si recò poi nella bottega del padre e impacchettando dei costosi drappi si recò poi a Foligno, allora mercato importante, e vendette sia il drappeggio che il cavallo. Il sacerdote officiante si rifiutò di prendere l'oro, temendo l'ira di suo padre. In effetti, suo padre era terribilmente arrabbiato. Portò Francesco dal Vescovo e gli chiese non solo di restituire i soldi, ma anche di rinunciare alla sua eredità. Francesco si spogliò e con gioia dichiarò di non essere più figlio di Pietro di Bernardone e che l'unico padre che riconobbe era il Padre celeste. Indossando un calco di stracci, andò nel bosco, lasciando tutto alle spalle. Una nuova vita Francesco ora vagava tra le colline di Assisi, cantando inni e pregando. Successivamente lavorò per qualche tempo come sguattero in un vicino monastero, prima di tornare infine ad Assisi; perché doveva ancora ricostruire la chiesa di San Damiano. Questa volta completò il suo lavoro mendicando pietre e poi ricostruendo la chiesa con le proprie mani. In seguito ricostruì allo stesso modo le chiese di S. Pietro e di S. Maria degli Angeli, entrambe situate nei pressi di Assisi. Per tutto il tempo, ha continuato ad allattare i lebbrosi. Il 24 febbraio 1208, seduto nella sua capanna presso Santa Maria, udì il sacerdote leggere il Vangelo. Diceva che i seguaci di Gesù Cristo non dovevano possedere nulla; non due tuniche, due scarpe, o un bastone o una bisaccia e dovrebbero muoversi esortando le persone a pentirsi. Continua a leggere sotto Sembrava che quelle parole fossero rivolte direttamente a lui e subito gettò via i piccoli beni terreni che aveva, ottenendo una tunica di lana grezza, usata dai più poveri tra i poveri, per coprirsi il corpo. Andò poi ad annunciare il Regno di Dio. Impostazione dell'ordine Nel 1209, una banda di seguaci iniziò a radunarsi attorno a Francesco. Il primo ad unirsi a lui fu Bernardo di Quintavalle, un ricco uomo d'affari e giurista. Segue Pietro da Cattaneo, noto canonico. Ma non era ancora sicuro della volontà di Dio. Per trovare una direzione, ha aperto la Bibbia a caso e ogni volta si è aperta alle pagine, dove Cristo ha chiesto ai suoi seguaci di lasciare tutto e seguirlo. Francesco e i suoi seguaci iniziarono ora a vivere come 'fratres minors' o fratelli minori in una casa deserta in un lebbrosario vicino ad Assisi. Inoltre, nel 1209, Francesco si recò a Roma con undici dei suoi discepoli per chiedere il permesso di istituire un nuovo ordine. Inizialmente riluttante, il Papa accettò di ammettere informalmente il gruppo, chiedendo loro di tornare per l'ammissione ufficiale quando fossero stati più numerosi. . Tornarono nel 1210 e il 16 aprile l'Ordine francescano fu ufficialmente ammesso da papa Innocenzo III. Dopo la cerimonia tornarono alla Porziuncola, dove i Benedettini del Monte Subasio trasferirono al nuovo ordine la cappella di S. Maria degli Angeli. Francesco ei suoi frati cominciarono ora a predicare in Umbria. Attirò molti seguaci e uno di loro fu Chiara d'Assisi. Il 28 marzo 1212, lasciò casa per unirsi all'Ordine Francescano con poche altre donne. Per loro Francesco istituì ora l'Ordine delle Povere Dame, ospitando le nuove monache nella chiesa di San Damiano. E 'stato poi ribattezzato come Clarisse. Ha anche formato il Terz'Ordine dei Fratelli e delle Sorelle della Penitenza per i capifamiglia. Ora iniziò a inviare predicatori in altre parti d'Italia. Nell'autunno del 1212 egli stesso partì per Gerusalemme; ma dovette tornare quando la sua nave si imbatté in maltempo. Successivamente, nel 1214, si recò in Spagna per predicare ai Mori; ma la malattia lo fece tornare ancora una volta. Nel 1219, si unì alla Quarta Crociata, dove attraversò la linea di battaglia per incontrare il re d'Egitto. Sebbene il re fosse molto impressionato, l'intenzione di Francesco non diede frutti. Inoltre dovette tornare in Italia perché cominciarono a scoppiare disordini tra i suoi frati, ormai migliaia. Continua a leggere sotto Fornire una struttura istituzionale Finora Francesco aveva tenuto l'ordine con la propria personalità; ma ora sentiva che c'era bisogno di formare regole più dettagliate. Pertanto, al suo ritorno alla sede dell'Ordine alla Porziuncola, si mise a formare una serie di regole. Conosciuti come 'Regola senza bolla papale' (Regula prima, Regula non bullata), fornirono una struttura più istituzionale all'ordine. Ma non ottennero l'approvazione del Papa. Il 29 settembre 1220 Francesco cedette la guida dell'Ordine a fra Pietro Catani e alla sua morte, pochi mesi dopo, a frate Elia. Tuttavia, continuò a impegnarsi nella gestione dell'Ordine. Intorno al 1222 Francesco modificò la “Regola senza Bolla Papale” per scrivere la “Seconda Regola” o “Regola con Bolla”, stabilendo norme su diversi aspetti come l'ingresso nell'ordine, la disciplina e la predicazione. Il 29 novembre 1223 fu approvato da papa Onorio III. Fatto il suo compito, Francesco cominciò ora a ritirarsi dal mondo esterno. Il 24 settembre 1224, mentre pregava sul monte della Verna in preparazione di San Michele, ebbe la visione di un serafino, che gli fece dono delle stimmate, le cinque piaghe di Cristo. Sofferente, fu prima portato in diverse città come Siena, Cortona, Nocera. Ma quando le sue ferite non si rimarginarono, fu riportato nella sua capanna accanto a S. Maria in Porziuncola. Rendendosi conto che i suoi giorni sono ormai contati, Francesco trascorse i suoi ultimi giorni dettando il suo Testamento spirituale. Morte e eredità San Francesco visse altri due anni, soffrendo di continuo dolore e cecità. Morì cantando il Salmo 142 la sera del 3 ottobre 1226. Successivamente fu temporaneamente sepolto nella chiesa di San Giorgio ad Assisi. Il 16 luglio 1228 fu proclamato santo da papa Gregorio IX e il 17 luglio fu da lui posata la prima pietra della Basilica di San Francesco in Assisi. Il 25 maggio 1230 San Francesco fu sepolto, sotto la Basilica Inferiore. Ma temendo l'invasione dei Saraceni, Frate Elia fece spostare la sua tomba in un luogo sconosciuto, dove rimase nascosta fino a quando non fu riscoperta nel 1818. curiosità Nel 1979, Papa Giovanni Paolo II ha riconosciuto Francesco d'Assisi come patrono dell'ecologia. Il 4 ottobre, giorno della sua festa, le chiese cattoliche e anglicane tengono una cerimonia in cui vengono benedetti gli animali.